Norme editoriali per la Rivista Sovrapposizioni
La rivista «Sovrapposizioni» pubblica solo testi inediti. La presentazione di un testo alla rivista equivale a una dichiarazione da parte degli autori che il medesimo non è stato pubblicato in precedenza.
I testi ricevuti saranno valutati dalla Redazione della rivista, che si impegna a trasmettere agli autori l’esito della valutazione entro due settimane dal ricevimento del testo.
I testi proposti per la pubblicazione devono essere inviati all’indirizzo contatti@sovrapposizioni.com, in formato .docx. Nome, cognome, una breve biografia (75 parole max), recapiti telefonici e di posta elettronica dell’autore devono essere chiaramente indicati.
La Redazione prenderà in considerazione solamente i testi proposti per la pubblicazione che si conformino alle seguenti norme redazionali:
- font: Garamond 12;
- interlinea 1,5; giustificato; rientro ad inizio paragrafo (0,5);
- gli articoli non devono superare i 10.000 caratteri (spazi inclusi), mentre i racconti non devono superare i 20.000;
- le eventuali note bibliografiche, da inserire solamente in caso la fonte non sia esplicitata nel corpo del testo, vanno inserite subito dopo la citazione, indicando unicamente l’iniziale del nome dell’autore, il cognome e, in corsivo, il titolo dell’opera (es: G. Leopardi, Zibaldone);
- le immagini (compresi tabelle e/o grafici) possono essere incorporate nel testo soltanto per indicare il loro posizionamento, e comunque vanno sempre consegnate in file separati utilizzando il formato immagine. Tutte le immagini inviate, accompagnate da una descrizione [autore, titolo, data, materiale (se presente), dimensioni (se presente), locazione (se presente)], devono essere in alta risoluzione. Qualora fossero protette da copyright che ne impedisca il libero utilizzo è necessario avvertire la redazione.
Chiediamo agli autori, inoltre, di evitare simboli quali «ə» (schwa), «*» (asterisco), «@» (chiocciola), «#» (cancelletto), etc.
Ulteriori accorgimenti
Trattini: negli incisi usare il “trattino medio” (–) e non il trattino breve (-) che serve solo per stacco nelle date, nei nomi doppi etc. (es.: 1995-1996, G. Colli-M. Montinari). Non usare mai il trattino “lungo” (—).
Apostrofi: non confondere l’apostrofo con l’accento (es.: unità; e non: unita’; È; e non: E’).
Virgolette: si richiama particolarmente l’attenzione sul corretto uso dei vari tipi di virgolette:
- le virgolette basse («…») si useranno per le citazioni di parole o brani nel testo, e per i titoli dei periodici;
- le virgolette doppie alte (“…”) solo per citazioni comprese a loro volta dentro una citazione principale e per sottolineare il significato di una parola o di un’espressione.
Corsivo: il carattere corsivo si userà per dare particolare risalto a qualche parola e per i termini in lingue straniere e in latino.
È possibile scaricare le norme editoriali qui.
Per qualsiasi informazione scrivici a contatti@sovrapposizioni.com.
La Redazione di Sovrapposizioni