Elogio della solitudine
Portfolio di Giulia Pedone
Si potrebbe fare un lungo discorso su cosa sia la solitudine, nonché sul tipo di solitudine che intendiamo quando utilizziamo questo termine. Potremmo riferirci a una solitudine esistenziale, come pure a una solitudine più contingente, che esperiamo quando, per una serie di cause del tutto accidentali, ci ritroviamo a passare del tempo da soli.
Credo che la differenza tra queste due solitudini non sia così netta, anzi, ritengo che la seconda, quella contingente, preannunci in buona parte la natura della prima, che ne dia, per così dire, un piccolo assaggio.
Volendo ridurre al minimo tale differenza, con questi lavori ho provato a consegnare una forma ad alcune sensazioni che si manifestano quando ci troviamo soli con noi stessi. Ho tentato, inoltre, di raffigurare quello che accade quando, una volta soli, le nostre proiezioni mentali acquistano concretezza.
Il quadro complessivo intende guardare alla solitudine sotto una luce tutt'altro che negativa, in cui essa si riveli alle nostre potenzialitá immaginative e corporee come efficace strumento di ricerca.